Social network aziendali, li usi?
Non solo nella vita privata: oggi i social network aziendali risultano molto importanti anche quando si parla di lavoro.
Ecco di seguito i motivi del perché la tua azienda dovrebbe utilizzare i social.
I clienti cercano di mettersi in contatto con le aziende tramite i canali social perché sono informali e veloci. Infatti tramite essi, sentono i diversi brand più vicini al loro mondo e alle loro esigenze.
Moltissime persone acquistano dopo aver visto il prodotto/servizio pubblicizzato sui social. Risulta essere una delle forma di advertising più efficace e economica.
Dunque i social risultano essere una strategia molto vincente per comunicare con il proprio pubblico di riferimento. Dopo aver preso consapevolezza di ciò, il problema che si pone è scegliere su quali social avviare una strategia comunicativa per la tua azienda. Tra le moltissime piattaforme social esistenti quale fa al caso tuo? Diamo un veloce sguardo alle loro caratteristiche e peculiarità.
Ottimo per la gestione e diffusione di eventi, è utilizzato principalmente da un target con un’età medio-alta. Utile soprattutto se si vuole portare i fruitori all’interno del proprio sito web, per mostrare prodotti. Ottimo per pubblicare contenuti foto, video e testi. Adatto a qualsiasi tipo di azienda (piccola, media o grande).
Il social che lavora a livello fotografico e quindi consigliabile per chi ha qualcosa di visivo da mostrare (sconsigliati i testi). Grazie alle Instagram Story permette alti livelli di interazione; al momento è il social più utilizzato in Italia e comprende un target con un’età medio-bassa. Funziona molto bene se gestito da una persona che si mostra nei vari contenuti (es. influencer marketing). Adatto a qualsiasi tipo di azienda (piccola, media o grande).
Serve per essere sempre in contatto con il proprio pubblico, con gli hashtag giusti che aiutano a comunicare anche con utenti che non seguono la propria pagina. Twitter funziona nella maggior parte dei casi per aziende medio-grandi, che comunicano utilizzando gli argomenti di attualità. Su questo social esistono infatti le tendenze, ossia più un argomento è discusso più sale nella classifica degli argomenti più discussi.
Questo social è nato con l'intento di mettere in contatto aziende e professionisti del mondo del lavoro, principale argomento di discussione su questa piattaforma. Questo lo rende ideale per tutti i business B2B o in generale quando il proprio target di riferimento sono i professionisti. Può anche essere utilizzato come una sorta di curriculum per mostrare cosa è capace di fare la tua azienda. Adatto a aziende di qualsiasi dimensioni.
Pinterest: come per Instagram, anche questo social funziona con contenuti visivi e soprattutto per quanto riguarda il mondo della creatività. Poco esplorato in Italia, può offrire numerose potenzialità per le aziende con un target principalmente estero. Utile soprattuto per il settore moda e arredamento, è adatto a aziende di qualsiasi dimensioni ma che abbiano un gran numero di contenuti da pubblicare (l'algoritmo di Pinterest penalizza infatti chi non compie attività almeno una volta al giorno).
YouTube
La piattaforma per eccellenza se si vuole comunicare con video medio-lunghi. Per molte aziende YouTube è spesso una piattaforma di appoggio rispetto a come vengono utilizzati gli altri social. Qui non è necessaria una programmazione dettagliata ma è possibile sfruttarlo appunto per pubblicarci i contenuti video. Perché pubblicare un contenuto video su YouTube oltre che, per esempio, su Instagram? Pubblicandolo su YouTube avrai più possibilità di comparire nei motori di ricerca e nelle ricerche organiche di chi naviga su questa piattaforma.
TikTok
Questo social letteralmente esploso negli ultimi anni è al momento poco esplorato. Pochi si interessano a causa del target molto giovane che ha quindi una capacità di acquisto molto ridotta. Altro punto particolare è che è il primo social che utilizza solo contenuti video e molto molto brevi (questo dato anche dal fatto dell'età degli utenti che cercano contenuti dinamici). Essendo così poco studiato e frequentato dalle aziende può rivelarsi un ottimo trampolino di lancio per aziende che vendono prodotti pop, ma è necessaria un'attenta analisi.
Per inserirsi in un ambiente comunicativo vasto e variegato come quello dei social è necessario affiancarsi a un professionista: infatti essere presenti sui social solo per avere una presenza è, oggi, pressoché inutile. Tra le migliaia di messaggi e contenuti presenti su ogni piattaforma è diventato molto difficile farsi notare dal target ma addirittura dai propri follower. Risulta necessaria una programmazione ben dettagliata, non è pensabile che ogni contneuto che esce su un profilo aziendale sia realizzato in 5 minuti.
Tutti possano avere social network aziendali, ma non tutti possono fare social. C’è bisogno di una figura che ne conosca gli algoritmi e i funzionamenti per elaborarne una strategia di posizionamento e gestione ottimale, capire come sponsorizzare i vari contenuti e studiarli in base a molteplici fattori.
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